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Sono un vecchio ragazzo fortunato...


di jojojos
24.08.2021    |    5.526    |    0 6.0
"Ho già descritto in un altro racconto come ci siamo riavvicinati, però non pensavo mai e mai più che donna fossi diventata, dolce lo sei sempre stata, ..."
C'è un'immagine che spesso mi compare davanti agli occhi, una domanda che sovente ronza nella mia mente, entrambe portano a voi, perdizione, passione, peccato, un sogno di sempre che si trasforma in realtà da adulto, quando ogni speranza di poter vivere certe situazioni era ormai rinchiusa in un cassetto insieme a quei desideri irraggiungibili, invece no, sono uno che non molla mai, questo è vero, che quando si mette in testa una cosa la deve ottenere, ma non ci speravo più, sono sincero, invece...
Quando la realtà supera la fantasia, osservo estasiato mentre vi accarezzate a vicenda, siete bellissime, spesso mi devo dare un pizzicotto per capire se si tratta dell'ennesimo sogno, un tempo era uno di quelli maggiormente ricorrenti, ultimamente non mi capitava più di farne di questo tipo, molti me li ricordo benissimo, ma la realtà a volte è superiore ad ogni viaggio onirico. Senza sapere come mi ritrovo ad ammirare mentre vi date piacere guardandomi, non ho fretta, adoro guardarvi, mi manda in tilt il cervello ricevere i vostri sguardi pieni di passione e desiderio mentre attendete il momento in cui saremo insieme a giacere su quel letto che è diventato il nostro angolo di Paradiso, quello nel quale ogni pensiero, ogni dubbio, ogni rimorso sparisce come per magia, quindi la domanda torna a ronzare imperterrita nella mente offuscata da tanta passione: "Cos'ho fatto per meritarmi questo?".
Questa domanda me la facevo già prima, quando ti ho rincontrata dopo quel tormentato rapporto, da me troncato bruscamente perchè non potevo darti quello che volevi; ci eravamo detti di tutto, il tuo "ti odio" mi ha rimbalzato in testa per parecchio tempo, ero stato chiaro, come faccio sempre, non mi ritenevo responsabile per quello che provavi, forse perchè la parte stronza appartiene al mio modo di essere, a volte sono un cinico assoluto ma non ipocrita, quello mai, ti volevo bene, stavo bene con te ma l'amore non lo posso provare per due donne allo stesso momento, il mio cuore appartiene solo a lei, lo sapevi, ne eri consapevole, che ti aspettassi che lo perdessi a tuo favore non faceva parte delle premesse. A volte ripenso se ero stato io a farti sperare in quello, ma non è così, il mio essere cinico mi giustificava con la coscienza sporca e dannata, non era così per te, mi dispiaceva che fosse finita così e solitamente non riallaccio rapporti finiti male. Invece mi sono dovuto ricredere, sei cambiata, hai trovato in lei quello che un uomo non ti aveva mai dato prima, così mi hai detto dopo poche parole in quel bar, sei apparsa come un raggio di sole in una stanza buia, i colleghi con i quali stavo pranzando sono rimasti tutti affascinati nel vederti, non poteva essere altrimenti, sei bella come sempre, una di quelle donne che non possono passare inosservate neanche se lo volessero, ma non lo hai mai voluto, anzi...
I loro commenti si erano bruscamente interrotti quando sorridendo ti eri avvicinata al nostro tavolo, avevo fatto finta di non averti vista temendo che il tuo rancore mi creasse problemi davanti ai colleghi, sorridendo ti eri rivolta a me:
- "Hey tu straniero...".
- "Veronica ma ciao, non ti avevo vista, straniero è proprio old style però, che mi dici?".
La tua risata ed il commento:
- "Sei sempre il solito stronzo!".
Ho già descritto in un altro racconto come ci siamo riavvicinati, però non pensavo mai e mai più che donna fossi diventata, dolce lo sei sempre stata, perversa pure, il rapporto con Pattyi ti ha ulteriormente fatto maturare, sotto molti aspetti del tuo carattere, ma non pensavo che riuscissi a coinvolgerla fino a questo punto, lei così incredibilmente bella e giovane, innamorata e tua complice fino all'inverosimile.
Quando mi hai prospettato la cosa mi sono messo a ridere, la ritenevo improbabile, stento a crederci anche adesso che i vostri sorrisi invitano ad unirmi a voi, come vivessi il più bel sogno che avessi mai fatto, siete ormai parte di me, senza complicazioni, proprio come dovrebbe essere in questi casi, nessuna sega mentale, nessuna aspettativa alla quale disattendere, nessun limite, solo passione, spero che così resti perchè non avrei di meglio da chiedere.
Il nostro rapporto ora si è evoluto in qualcosa di davvero speciale, tutte queste e molte altre domande le posso rivolgere a voi senza problemi, sono un vecchio ragazzo fortunato? Può essere, oppure posso essere un vecchio stronzo, dipende da quale punto di vista si valuta la situazione, sinceramente me ne fotto, mi godo il periodo, mi gusto ogni singolo momento con voi, momenti "nostri" che mi fanno sentire in Paradiso, quello dei peccatori però, anche se non credo che esista...
Il fatto che la tua risposta sia che non sono il solo ad essere fortunato, ma lo siamo tutti e tre, non fa che accrescere la sensazione di vivere un'esperienza onirica, allora mi dico: "Viviti questo sogno finchè dura Jo!".
E' quello che farò, è quello che desidero, è quello che desideriamo, siamo uno strano trio, parliamo di queste cose come di molte altre senza filtri, senza pregiudizi, così come facciamo a letto, se durerà o meno sinceramente me ne frego, però se vi perdessi sarebbe un vero peccato, probabilmente chiuderei la mia "carriera" di carogna...probabilmente.
Mi avete chiesto di descrivere ciò che penso di questa situazione che stiamo vivendo, quello che provo quando siamo insieme, leggeremo insieme questa mia riflessione, non lo considero un racconto, così come abbiamo letto tutto quello che ho scritto, dite che sono bravo sia con le parole che con i fatti, lo considero un complimento, forse perchè con la stessa sincerità con le quali mi rapporto con le persone lo faccio quando scrivo, forse perchè non invento niente ma semplicemente racconto quello che provo, vivo e penso, non saprei, questo dovreste dirmelo voi.
L'ultimo racconto che ho scritto ti ha fatto scendere una lacrima Veronica, mi hai detto che sono "Tanta roba", poi abbiamo fatto sesso in maniera così intensa che alla fine ti ho detto:
- "Devo scrivere più sovente...";
- "Scemo!!!" - è stata la tua risposta.
Tutte queste riflessioni che sto scrivendo ora mi sono passate davanti agli occhi mentre vi stavo guardando; eravamo nella "nostra ", che poi è in realtà vostra casa, vi stavate baciando appassionatamente, con l'intimo che vi ho chiesto di indossare quel giorno, eravate in piedi davanti alla porta finestra del balcone della camera da letto, la tenda da sole copriva ad occhi indiscreti la scena, ero io il solo e fortunato spettatore, entrambe mi sorridevate con sguardi maliziosi, quanto siete belle!!
Quello che è successo dopo lo sappiamo solo noi, raccontarlo sarebbe superfluo, a volte la realtà supera appunto di molto la più sfrenata fantasia, anche se mi avete chiesto di raccontare per filo e per segno cosa provo quando sono con voi, magari la parte più calda prima o poi la scriverò, accontentatevi per una volta e venite qui...
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